Come perdonare un tradimento confessato in coppia

Perdonare un tradimento confessato. Flavia e Michele, abruzzesi, sposati da 22 anni; 2 figli. Hanno partecipato al programma di RETROUVAILLE di Macerata nel settembre 2011.

Come perdonare un tradimento confessato

Come perdonare un tradimento confessato? Retrouvaille vi offre strumenti efficaci di dialogo in coppia per arrivare a perdonarvi.

Lui
Ci siamo conosciuti ad una festa da ragazzi. All’inizio non potevamo fare a meno di vederci ogni giorno. Io mi sentivo appagato per aver trovato la persona che avevo sognato di avere accanto e questo mi riempiva di gioia. Flavia era l’altra metà di me e mi sentivo al settimo cielo.

Lei
Dopo i primi dieci anni felici, caratterizzati da fatiche quotidiane, nascita dei figli, problemi per il lavoro, mi sono sentita trascurata, mi mancavano le dolcezze che fanno sentire una donna “importante”. Non mi sentivo più degna di ricevere attenzioni dal mio sposo. All’improvviso un nuovo incarico di lavoro mi fece conoscere una persona che credevo potesse darmi quello che mi mancava. Per molto tempo ho continuato a credere che sarebbe stata la persona ideale per me.

Lui
Il nostro rapporto man mano iniziò a deteriorarsi. La persona che avevo vicino non mi interessava più di tanto. La noia, la quotidianità, il lavoro e poi il risentimento per la scoperta della “sbandata” di Flavia presero il sopravvento. Era subentrata in me una sensazione di fallimento e poi di crollo dei miei valori e delle mie priorità. Covava dentro di me un forte rancore e una voglia di vendetta. Prima o poi gliela avrei fatta pagare. Per caso conobbi una donna che cominciò ad attrarmi. Mi illudevo fosse un vero sentimento quello che provavo per l’altra, invece era solo un abbaglio e infatti, pian piano, si spense. Non riuscivo però ad aver la forza di impegnarmi per ricostruire il mio matrimonio. Mi sentivo solo nella mia disperazione e terribilmente confuso.

Lei
Quando scoprii il tradimento di Michele mi sentii immergere nello sgomento e disperazione talmente forte che pensavo di non riuscire ad andare avanti. Ho urlato, minacciato il divorzio. Ho chiesto aiuto alle mie sorelle, ad un sacerdote, siamo stati in terapia di coppia. Non riuscivo a perdonare un tradimento confessato.
Poi un giorno, per caso, ero al computer e digito su Google solo due parole: Aiuto e Famiglia. Così il Signore mi ha fatto incontrare Retrouvaille. Ero sicura che Michele avrebbe rifiutato, ma invece accettò di partecipare.
Il programma Retrouvaille è stato un dono del Signore, ricordo ogni attimo, ogni volto, ogni lacrima, ogni sorriso. Mi sono sentita amata dal mio Dio, che ascolta chi lo cerca.

Lui.
Retrouvaille mi è stato proposto da mia moglie, nel momento di massima disperazione di entrambi. Io ho accettato, pensando fosse proprio l’ultima spiaggia. In realtà non ci credevo più di tanto, credevo che la nostra situazione fosse irrisolvibile. Per me il weekend è stata un’esperienza durissima. In certi momenti ho pensato di non farcela. Ero travolto da una tempesta di emozioni, qualcosa di incredibile stava avvenendo. La forza e il desiderio di impegnarmi per ritrovare la mia felicità però era reale. Gli incontri successivi di post-weekend mi hanno reso consapevole che c’è ancora tanto da lavorare, ma ci stiamo impegnando.